Blog del Panificio Chicco
sfondi




Esterno negozio Interno negozio

Panificio Teresa e Claudio Chicco home page



Canale video youtube     Canale Telegram     Indice cronologico video
Video dannati:
Brighteon SharkTube
Debito, crisi, denaro, guerre, Nuovo Ordine Mondiale...

La proprietà letteraria degli scritti riportati in questo sito è di Claudio Chicco, Via Rivalta, 3/b BEINASCO (TO), il quale ne permette la citazione di brani, citando fonte ed autore e NON ne permette il SUNTO, se non in una versione concordata con l'autore. Per questo fine usare l'apposito form " contatti". Gli articoli pubblicati nel sito possono essere non attendibili. Non mi assumo alcuna responsabilità per contenuto degli articoli di altri autori. La responsabilità dei testi e del loro contenuto è unicamente dei rispettivi autori. Eventuali commenti postati sono a responsabilità di chi li ha postati.
Questo sito NON viene aggiornato con regolarità periodica, per cui NON può essere considerato una testata giornalistica di informazione. Quello che viene espresso dall'autore è libera opinione dello stesso autore, garantita come diritto dall'Art.21 della Costituzione Italiana.

"Paste 'd melia". 2004-12-15

      Credo sia ovvio, già dal nome, che si tratta di un dolce indiscutibilmente piemontese.
      Tecnicamente parlando, si tratta di una "pasta frolla", come i "Krumiri" e le "Esse di cioccolato", con in più aggiunta di farina di mais.
       Il metodo è lo stesso che per la preparazione di questi ultimi: la già citata siringatura.
      Con la mia ricetta, che è abbastanza consistente, occorre la siringa metallica che si vede nell'immagine sotto a destra.

       Devo però dire che ho visto nelle fiere, produrle con la sac a poche, sicuramente avendo un impasto molto più morbido.
      Si aggiunge all'impasto, come è ovvio, la farina di mais. Quest'ultima viene venduta in macinazioni diverse, dalla più grezza, ossia la cosiddetta "bramata", fino al "fumetto", che, come suggerisce il nome, sarebbe la parte più fine della macinazione del mais, talmente sottile, da sollevarsi, durante la macinazione, come un fumo che può essere separato dal resto per aspirazione.

      La scelta tra le macinazioni diverse di farina di mais, influisce sul prodotto finito, non tanto per il gusto, quanto per la sensazione dei granelli più grandi che "scrocchiano" sui denti. Se si usa soltanto "fumetto" questa sensazione è totalmente assente.
       Una variante del formato classico rotondo, consiste nel formarle ad "U", bagnandone poi le estremità nel cioccolato. Questi ultimi, nella mia lingua, si chiamano ciapin, ovvero: ferri di cavallo.


"Paste 'd melia".


      Ingredienti:
      Farina di grano tenero '0', burro, farina di mais bramata, zucchero, uova, bucce d'arancio grattugiate, vanillina.


Commenta questo articolo.

       Tengo molto ad avere commenti e riscontri, anche, soprattutto, da chi non concorda con quanto scrivo.
   Il fatto di dover inserire la mail non ti spaventi: NON SARAI PERSEGUITATO DA NESSUNA "MAILING LIST", ne' tantomeno, la tua mail sarà venduta a scopo commerciale ne' pubblicata.
       Ricordo brevemente le regole base di qualsiasi blog:
       Niente insulti e volgarità (verranno cancellati commenti di questo tipo!).
       Dopo aver premuto "INVIO", verrai reindirizzato ad una pagina nella quale devi postare le lettere delle immagini, per dimostrare di non essere un robot.
       Se tutto va a buon fine, verrai nuovamente reindirizzato alla pagina che hai commentato, con in fondo, dopo questo "form", il tuo nuovo commento.

Nome utente (Obbligatorio *)

Cognome
(Se vuoi apparire te stesso!)

Indirizzo email (Obbligatorio * - Tranquillo! NON verrà pubblicato.
La mail la devi mettere in ogni altro blog!)


Articolo n.113: