Panificio Teresa e Claudio Chicco home page

"Lingue di gatto".
2006-01-09

      Oltre ad essere una ricetta che permette al pasticcere di non sprecare gli albumi d'uovo, che in pasticceria sono sempre disponibili, derivando dal confezionamento di dolci che richiedono soltanto i tuorli, possono essere modellati in forme varie e altrettanto varie decorazioni.
       Tutto quello che serve è una buona ricetta per le "Lingue di gatto. Pur avendo, grosso modo, gli stessi ingredienti della "pastafrolla", esse sono tutt'altro che "frolle", avendo una consistenza piacevolmente croccante per la cottura e la forma. Quest'ultima risulta essere sempre piuttosto sottile, qualunque siano lunghezza e larghezza del biscotto sulla teglia.
      Anche il loro impiego risulta essere vastissimo: dal dolce da tè, al confezionamento di torte e gelati o semifreddi, fino ad essere contenitore di crema di croccanti cannoli come quelli siciliani, quando siano formate in larghi dischi, poi arrotolati appena sfornati. Personalmente le aromatizzo con arancio e vanillina, ma possono essere anche alla nocciola, al cacao o tutti questi assieme.
       Essendo una pasta estremamente morbida, della consistenza di una crema, sono formate con la solita sac a poche del pasticcere, su teglie ricoperte di carta forno.
      Si possono, come già accennato, incurvare appena sfornate. Ma occorrono mani callose da fornaio, abituate ai prodotti caldi, mani che abbiano fatto un patto con il diavolo, perché questa operazione deve assolutamente essere fatta in fretta, quando ancora sono caldissime per mani non abituate.
      Raffreddandosi si irrigidiscono e non sarà più possibile incurvarle.

"Lingue di gatto".

      Ingredienti:
      Farina di grano tenero '0', burro, albume d'uova, zucchero, bucce d'arancio grattugiate, vanillina.*

      * Possono essere decorati con:
      granella di nocciole, cioccolato, granella di zucchero, etc.