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Catalogo libri.
Venerdì 18 agosto 2023
I
n questo breve "depliant", vengo ad illustrarvi alcuni libri che
ho scritto, alcuni con lo pseudonimo scelto per questo sito web di
Giovanni Chifelio, altri firmati con il mio vero nome (per ora soltanto il Manuale
di Panificazione) ed un romanzo sui nativi americani tradotto dal francese da me
stesso.
In un'epoca in cui internet e la TV la fanno da padroni, non si vendono più libri o se
ne vendono pochissimi rispetto al passato, sembra anacronistico scrivere e occuparsi di libri come
faccio io. A questo proposito si veda il mio articolo sul libro fai-da-te.
Il fai da te è oltremodo necessario in quanto l'editoria tradizionale pubblica soltanto
i soliti noti che sono in accordo con la narrazione ufficiale della cultura, termine
che comprende tutto, ma proprio tutto quanto il sistema avalla. Se non sei d'accordo
con quella narrazione, se sei "dissidente" oltre a non essere pubblicato,
non sei nessuno, non esisti. Eppure l'uomo si distingue dagli altri animali proprio
per essere un produttore culturale, ma dal produrre a trasmettere ciò che si
è prodotto ce ne corre e, come detto prima, produrre qualche cosa che va controcorrente
alla narrazione ufficiale «non è cosa!»
Siccome vorrei trasmettere qualche cosa di mio agli altri, ma non voglio farmi pagare per la
produzione mentale culturale, questo depliant, nella filosofia del wiki sul libro fai-da-te,
metto a disposizione tutto quanto ho scritto, ma in forma cartacea, stampando
e rilegando, quindi spedendo a chi fosse interessato, che mi può contattare
tramite il form contatti di questo sito.
Detto manuale l'ho fatto stampare a mie spese, per fortuna pochissime
copie, anche se pensavo che essendo un manuale tecnico le avrei vendute
tutte, invece ne ho vendute poche e me ne rimangono alcune copie. Questo è l'unico che posso spedire
immediatamente, fino ad esaurimento, dopo di che, come gli altri, occorreranno
i tempi tecnici per stampare, rilegare e spedire. Ossia almeno una settimana.
Manuale Pratico del Panificatore Pasticcere, Pagine 380,
con ricette e metodologia per prodotti da forno lievitati, pasticceria secca e fresca.
Contiene Appendice con Manuale H.A.A.C.P. e
legislazione alimentare.
Io vengo dalla Nazione del Lupo, di Jacques Serguine,
traduzione italiana di Claudio Chicco, pagine 562.
Un'avvincente avventura nelle Grandi Praterie americane, raccontata da uno Skidi
Pawnee, Gente-del-Lupo, dalle case di terra, un uomo, Koruks-tapuk, Orso-Combattente,
che mette a nudo il suo cuore, con l'amore appassionato
per la sua Ghiandaia-Azzurra, la bambina da lui salvata nell'infanzia e la sua stessa vita
mentre ci racconta che è possibile vivere, diversamente da noi bianchi, davvero in armonia con la
natura e la propria gente, con un riguardo, sconosciuto in noi "civilizzati",
nei riguardi del prossimo. Una storia davvero green, rispetto all'ecologia ipocrita, oggi di moda,
imposta dall'alto. Una lezione morale!
Il cinghiale il primo noir che vede l'esordio della trilogia del
maresciallo Melis dei Carabinieri di Paesana. Un caso antico di omicidio. Un
cacciatore scopre per caso dei resti umani, mentre sta cacciando un cinghiale
sui monti a Pian Marmarin. Mentre si indaga, si inizia a scavare nella nostra
società e nella nostra cultura. Come si continuerà negli altri due
episodi di questa serie con il maresciallo dei Carabinieri. Maresciallo che,
fin dal suo esordio, si rivela prima che un bravo "sbirro",
anche un uomo di cuore.
Pagine 198.
Un secondo noir con il maresciallo Melis: Il Ritorno.
La storia si sviluppa tra Paesana, la Liguria, Béziers.
Filosofare viaggiando, sulle orme del Fedro de Lo zen e l'arte della manutenzione
della motocicletta di Robert Mainard Pirsig, sviscerando ulteriormente i tranelli della cultura
e della società. Ma forse Lassù qualcuno ci ama e ci aiuta. Tutto prende avvio
da un'auto dai vetri oscurati che si ferma davanti ad una casa isolata in località
le Rive al mattino presto, che insospettiscono l'uomo che ci abita,
costringendolo a fuggire sulla montagna che culmina in Ponta Selassa, per un
lungo viaggio che lo porterà fino a Béziers, dove vive la sua vecchia
prozia materna. Pagine 250.
Terzo ed ultimo della serie "maresciallo Melis", Un uomo e la sua magia,
dove il personaggio principale si rende conto fin dall'infanzia di avere una
qualche sorta di capacità che gli fa commettere atti dei quali poi
si pente. La sua magia, come quella di tutti noi, è in grado sia
di fare il Bene che il male. Sta a noi decidere se usarla per costruire un
mondo migliore o per fare del male agli altri. Melis riuscirà ad andare in
pensione e tornare nella sua isola, nella casa materna, ma continua a
roderlo come un tarlo di sapere il perché siano successe determinate
cose in quella che lui soprannominava la sua "parrocchia" di
Paesana. Si viene a conoscere anche il finale del suo amore che attraversa la
trilogia. Pagine 254.
In corso di stesura...(al momento non disponibile)
Immaginando il Paradiso Terrestre
Una specie di saggio senza pretese, sullo stile dei due libri cult
di Pirsig, che sono stati fondamentali per l'autore e la sua maturazione
intellettuale e, forse, filosofica.
Diversi piccoli racconti che si intersecano con il pensiero del loro
autore. Una delle storie riguarda la spedizione del Reggimento Savoia Carignano,
nel nuovo mondo in aiuto al Re di Francia, per combattere i Mohawk
alleati degli Inglesi.
Un viaggio nel tempo e nella cultura umana, per paragonare la cultura occidentale alle
culture "altre", quelle che noi presuntuosamente abbiamo etichettato
come primitive, finanche incivili, paragonando i loro membri, nel corso dei
secoli, agli animali, ma che invece possono darci lezioni di civiltà
e fornirci lo spunto per risolvere quelli che sono i nostri pressanti
problemi.
In corso di revisione...(al momento non disponibile)
L'ingenuità perduta Drammi e interrogativi dell'innocenta infantile Un tentativo inusuale di analizzare la cultura con gli
occhi di un bambino che si affaccia alla vita e si sorprende delle tante incongruenze,
che gli adulti mostrano di avere, senza rendersene nemmeno conto. Sono le contraddizioni
stesse della cultura spicciola, fatta più di luoghi comuni, di pregiudizi,
che non di fatti accertati. Il periodo storico è quello ambiguo della fine della cultura
contadina, fatta di famiglie estese tradizionali, che transitano verso le famiglie
di piccole dimensioni (più che per scelta, per un "sentito" che viene
dalla propaganda dei mezzi di informazione di massa), padre, madre, figlio,
dell'industrializzazione in atto. Le famiglie operaie del benessere crescente del
dopo guerra, con tutti i turbamenti e drammi che tale passaggio ha comportato.
Pur essendo il primo libro in assoluto firmato Giovanni
Chifelio (2003), non vi ho più messo mano e necessita di revisioni soprattutto
sul testo piemontese, che da allora, grazie alla Grammatica della lingua piemontese,
di Michela Grosso, ho imparato a scrivere meglio. Ritengo doveroso farlo anche se le frasi
citate in questo libro sono brevi, ma vorrei che si avvicinassero perlomeno alle regole
della mia lingua e, allora, avevo fatto molti strafalcioni.
Vi abbraccio tutte e tutti.
Claudio Chicco.
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Scrivere è esternare il proprio pensiero agli altri, al di là del tempo e dello spazio che ci separano.
Il pensiero non è un prodotto finito, ma un processo in divenire, sempre incompiuto e perfettibile.
Scrivere è un contributo a migliorare questo nostro Mondo.
Pensare un mondo migliore è un atto d'amore verso gli altri.
Pensare in tanti un mondo migliore è già un 50% della sua realizzazione.
Giovanni
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