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La psicologia sociale spiega la follia globale in atto.
Sabato 10 aprile 2021
Ho sempre lottato, fin dallo scorso anno,
contro la tendenza all'uniformazione ed all'emulazione del nostro prossimo, e
volevo scrivere quanto segue e pubblicarlo proprio così, con tantissimi links
importanti, per tentare di recuperare
anche uno soltanto dei recuperabili, tra la folla di pecore che, seguendo il montone capo branco
si sta gettando nel precipizio all'apparire dei lupi. Ricordo qui, in questa breve nota
introduttiva, alcuni appunti salienti
dal discorso dell'avvocato Riccardo Luzi, l'ultimo video che troverete in fondo
accanto alle note. Giovanni
Non aver paura del giudizio degli altri.
Documentarsi e non aspettare la pappa pronta da qualcun altro, dagli "esperti".
Tutto questo che sta succedendo non mi sta più bene, come uomo [o donna], come padre
[come nonno n.d.r.].
Mio padre era un Carabiniere che rischiava la vita per arrestare i criminali nell'Aspromonte,
non impegnato a multare i ragazzi che si allontanano troppo dalla loro abitazione
con la bicicletta, che stanno troppo vicini o giocano a calcio.
Hanno iniziato le vaccinazioni con i ricatti, poi con un Decreto Legge agli operatori sanitari,
con la paura gli anziani e stanno già pensando al personale della scuola ed ai bambini.
Questo è un colpo di stato dove il governo sta uccidendo il proprio popolo.
Tutto questo terminerà soltanto se prenderemo coscienza e ci opporremo! Non dite più
«speriamo che finisca presto».
Fatelo finire voi!
Fin dall'inizio di questa follia che i credenti chiamano "emergenza", mi ha
impressionato l'enorme numero di persone che vi ha aderito pedissequamente, senza battere
ciglio, come se non cogliessero quello che per i dissidenti come me è evidente, ossia
l'assoluta irrazionalità di questa "visione ufficiale" e la totale somiglianza
al regime del passato recente della storia: il nazi-fascismo e le dittature. Eppure
ritengo i miei simili che stanno dalla parte avversa (alla mia), delle persone
"ragionevoli". Ma il loro comportamento contraddice questa ultima affermazione.
Questo paradosso mi ha portato alla mente gli esperimenti in psicologia sociale, nei
quali si studia come il gruppo riesce ad allineare i singoli individui su posizioni
in contraddizione con la loro stessa percezione.[0]
Come può ben vedere chiunque abbia la pazienza di leggere attentamente la nota precedente,
le conseguenze, nella situazione attuale, della irrazionalità di comportamento dei
singoli individui, dei credenti nella
pandemia, vanno ben aldilà dall'avere una percezione ed una opinione,
giusta od errata
che sia, di quello che sta succedendo, diversa dalla mia. Questo lo capisco e lo accetto:
è giusto che sia così. Ma che arrivino a voler pretendere che tutti vi
si uniformino, sia come credenza nella narrazione, ma anche, conseguentemente,
come strategia per affrontarla, non può essere accettabile.
Questo ultimo atteggiamento mentale è il lato
pericoloso per le società: pretendere di eliminare qualsiasi dissenso!
E tutto questo senza un'analisi dei dati reali sui quali si basa la credenza
stessa.[1]
Chiunque abbia un minimo di senso critico, può cogliere il nesso tra la situazione attuale
e quella verificatasi all'inizio delle dittature del secolo scorso: si doveva essere
forzatamente, di volta in volta, tutti fascisti, tutti comunisti. Oggi si deve essere tutti
credenti nella narrazione ufficiale della "pandemia". E le analogie non si
limitano a questo. Allora come oggi c'era una propaganda uniforme battente. Allora come oggi
c'era la censura: soppressione delle visioni alternative con ogni mezzo. Ridicolizzazione
delle ipotesi alternative; etichettatura con slogan brevi e facilmente memorizzabili.
Oggi si viene definiti "negazionista", "complottista",
"terrapiattisti", epitteti
mediante i quali si viene squalificati
in partenza senza ascoltare quello che si avrebbe da dire, anche quando si tratta
di individui competenti.
Questa etichettatura da parte di un circo mediatico totalmente asservito al potere,
crea un pregiudizio verso il bersaglio così etichettato. Il pregiudizio
è l'attitudine ad agire prontamente e in modo sfavorevole nei confronti di una persona
o di un gruppo. Quando il pregiudizio si traduce in un comportamento specifico
possiamo parlare di discriminazione. Quando un individuo o una minoranza è oggetto
di discriminazione, da parte di altri individui o da parte della maggioranza, ha,
di fatto meno diritti e più doveri.
Il fatto successomi all'IPERCOOP di Beinasco esemplifica abbastanza bene la situazione
di cui vado discorrendo: PREGIUDIZIO ->DISCRIMINAZIONE ->PERDITA DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE.
La persona che mi dice: «No, lei si deve coprire il naso!», ha fatto una scelta di campo
nella situazione attuale, preferendo coprirsi magari con doppia mascherina, con tutte
le conseguenze di salute che ne deriveranno per lei nel presente e nel futuro, ma di fatto
ha negato a me la possibilità di fare una scelta cosciente, come ha potuto fare lei
stessa.[2]Se lei è coperta, cosa teme da me?
Dal canto mio continuo a stupirmi nel vedere così tante persone per strada tutte con
l'inutile mascherina fin sul naso, magari nei sentieri di montagna. La nozione che, come
esseri biologici, mammiferi, abbiamo un apparato respiratorio apposito per catturare ossigeno,
come si concilia con la scelta di passare la maggior parte del proprio tempo con indosso
uno strumento che, per quanto permeabile, ci limita la capacità respiratoria? Ed
all'aria aperta per giunta! Il v i r u s mortale starebbe anche nella fresca aria di
montagna?
Lasciamo da parte le persone che in solitudine sono senza mascherina, ma, quando vedono
avvicinarsi qualcuno, già a cinquanta metri si coprono con la mascherina, come se
incrociando qualcuno potessero ammalarsi. La follia appartiene sempre agli altri,
ma riflettiamo un attimo su come stiamo vivendo le nostre vite. Sto parlando sempre della mia
realtà, sentieri di montagna, non la città grande, nel merito della quale non voglio nemmeno
addentrarmi. I credenti accettano di non vivere perché hanno paura di morire.
È passato un anno ormai dall'inizio di questa sceneggiata. Dove sono tutti questi
morti che dovrebbero giustificare i sacrifici di vita che state facendo?
Non vi baciate più, non vi date più la stretta di mano, vi toccate il gomito,
visitate i parenti con la mascherina, non respirate correttamente[3], portate i vostri vecchi
a vaccinarsi, li convincete con la vostra dialettica superiore appresa a memoria
dalla televisione, quando sono riluttanti. Vi rendete conto che siete stati ammaestrati
come animali da circo?
Due anni fa avreste deriso gente
che si comportava come oggi vi comportate voi.
Vi rendete conto che la generazione di quei nonni che "spingete a fare
da cavie per un vaccino sperimentale avevano vent'anni quando si trattava di
andare in montagna a fare i partigiani e non hanno esitato, alcuni immolando
le proprie vite per combattere un regime identico in tutto e per tutto a quello
attuale che voi appoggiate e supportate?
Mi viene in mente una sola parola per quei credenti che anche solo consigliano ai loro
anziani il vaccino: VERGOGNA!
Le conferme che si tratta di un regime ci sono tutte. Pensiero unico; sospensione
della costituzione e dei diritti dei singoli; media allineati; coprifuoco,
stato di polizia illegale. Siete soltanto voi credenti che non vedete tutte
queste prove! E non le vedete perché siete ipnotizzati dalla propaganda
martellante di regime. Un rimedio ci sarebbe: spegnere i televisori.
La psicologia sociale di cui alla nota [0] ci spiega i meccanismi attraverso i
quali gli individui smettono di credere alla propria percezione, per esempio sulla
lunghezza relativa di alcune linee, per adeguarsi alle risposte del gruppo.
Essere diversi in un gruppo crea ansia. L'ansia non è mai percepita come una buona cosa
e gli individui cercano di ridurla, conformandosi alle opinioni del gruppo, dopo aver
messo in dubbio la propria capacità di giudizio.
Questi meccanismi individuati dalla psicologia sociale sono uniformità, conformità
(quando l'individuo cambia le proprie convinzioni per adeguarle al gruppo) ed obbedienza.
Questo ultimo punto dell'obbedienza implica che si riconoscano delle figure che
possiedono l'autorità la quale implica si debba ubbidire loro. Ma queste figure
sono esseri umani fallibili come noi: se arriviamo a mettere in dubbio le nostre
percezioni, per coerenza, come minimo, dovremmo supporre che non sempre le persone dotate di
autorità siano in buona fede e nel giusto.
L'autorità implica potere, leadership e controllo. Il potere implica
la capacità di condizionare le azioni altrui. E già in questa definizione, io, da buon
"complottista" sento puzza di bruciato, perché i miei valori hanno in cima
alla scala l'autodeterminazione delle persone, quindi, quando il potere condiziona
il comportamento altrui, commette nella mia visione del mondo il peggior reato
possibile, quello della mistificazione.
Per la psicologia sociale, il potere è di sei forme principali:
potere di informazione
potere di riferimento
potere legittimo
potere dell'esperto
potere di ricompensa
potere coercitivo
Il potere di informazione è il più terribile dei poteri.
«Alcuni studiosi ritengono che il potere di informazione costituisca uno dei più formidabili
strumenti di potere di cui si possa disporre[...] Se la gente accetta l'informazione che viene
loro fornita, e questa entra a far parte del bagaglio di convinzioni personali, finirà
per agire autonomamente secondo le direttive della persona o del gruppo che detiene il potere.
[...] coloro che detengono il potere sono in grado di modificare le opinioni e le inclinazioni
degli altri secondo una linea prestabilita, senza dover ricorrere alla vigilanza diretta.
[Raven e Rubin 1976]. Il secondo vantaggio del potere di informazione è che esso non suscita
risentimento ed ostilità. Se il potere di informazione è usato con abilità, i destinatari vengono
condizionati inconsapevolmente. Ricevere informazioni è infatti cosa apprezzata, poiché
attraverso l'informazione abbiamo l'impressione di ampliare il nostro potere personale.»[4]
Si veda anche il mio articolo "quinto potere". Curioso che venga
enumerato come quinto il potere più distruttivo del libero arbitrio della gente.
Vista la situazione nel nostro paese, dove il primo potere, quello di informazione
sforna terrorismo
e informazioni univoche, la dice lunga sulle reali possibilità che si considerino
informazioni alternative. In più queste ultime sono censurate, dai media,
dai social network e dai motori di ricerca che forniscono soltanto informazioni
"gradite" al regime.
Come potere di riferimento, in uno stato democratico (nelle famiglie sono i genitori
e/o gli insegnanti nelle scuole ad
essere un riferimento ai ragazzi) il potere di riferimento dovrebbe essere la Costituzione
e il capo dello stato che dovrebbe garantirla. Ognuno può vedere da se' come venga
oltraggiata la Costituzione da un anno a questa parte.
Idem per il potere legittimo. Qui da noi le cose peggiori accadono sempre in
presenza di governi non eletti. Evviva la Repubblica Democratica Italiana!
Anche per quanto riguarda il potere dell'esperto, vediamo sempre le stesse facce di
asini raglianti, mai una voce fuori dal coro. Dov'è finita la sana dialettica
tra scienziati che garantirebbe un minimo di coerenza ed epistemologia reale?
Apparentemente, ma solo nella mente dei credenti, alla fine i buoni sudditi, che
mettono la mascherina, che restano a casa, quelli ubbidienti, che si vaccinano,
saranno premiati. Con la morte,
almeno in questo modo usciranno dall'incubo in cui potrebbero cadere i dissidenti.
Il governo italiano sta preparando dei
campi di concentramento?
Quanto al potere coercitivo (=se sgarri ti punisco), qui da noi non siamo certo carenti,
in quanto le innumerevoli forze del
disordine si prestano ad eseguire azioni e sanzioni del tutto illegittime, spalleggiati da medici,
sanitari, politici e da tutti i rimbambiti credenti, che magari corrono volontari per un
vaccino sperimentale ad RNA messaggero.
Da quando è stato ventilata la possibilità
di questo vaccino mi sto domandando ed ancora non sono riuscito a trovare una risposta,
circa la possibilità, nemmeno poi tanto remota, che i fluidi corporei dei "vaccinati"
possano trasmettere ai partner questo mRNA, in grado
di modificare il DNA, il codice genetico dell'essere umano. Per spiegarmi meglio: se ho
rapporti intimi con un vaccinato (non credo di dover fare un disegno per spiegare
cosa intendo, ma anche un bacio d'amanti appartiene a questa categoria) avrò
anche io le conseguenze dei vaccinati, ossia avere in circolo nei miei fluidi corporei,
nelle mie vene, nelle mie cellule, questo mRNA?
Ma la cosa più strana è che nessuno si ponga questa domanda cruciale.
Essendo Bill Gates, quello che ha impiantato nella maggioranza dei personal computer
un sistema operativo che è di per se stesso un virus informatico, che fabbricava
virus informatici per poi vendervi l'anti virus, uno dei maggiori sponsor
dei vaccini anti c o v i d, non vi viene il sospetto, peraltro legittimo, che
stia facendo lo stesso sporco giochetto con i vaccini?
Non ci vuole poi molto a fare questa deduzione: ci arriva un bambino con due neuroni
connessi.
Ad ogni modo, mettendo per un attimo da parte la psicologia sociale, vorrei far notare
la schizofrenia con la quale il sistema (scusate non so come altro chiamarlo)
sta agendo: C'È UNA EMERGENZA GRAVISSIMA ->RESTATE A CASA ->METTETEVI LA MASCHERINA ->DOVETE VACCINARVI
TUTTI! (per farla breve, ma i sacrifici, ognuno lo sa, in un anno, sono stati
tanti). Dovete vaccinarvi per uscirne, ma vaccinati non avrete nessun privilegio, perché
sarete contagiosi.
Mi spiace sempre tanto deludere i credenti, quelli per cui la religione di appartenenza
può dire qualunque cosa, anche la più assurda e se la bevono comunque.
Anche se vi siete vaccinati o siete in procinto di farlo,
per voi non cambierà nulla.
Proprio in questi giorni la notizia del decreto legge che impone l'obbligo di vaccinazione
per gli operatori sanitari, pubblici e privati: medici, infermieri, dentisti, lavoratori degli
istituti per anziani. La follia allo stato puro. Abbiamo appena capito, dal consiglio di
stato francese
(link precedente), che i vaccinati sono pericolosi come gli altri, forse di più in quanto
contagiosi
(...ma il bambino ingenuo che è dentro di me mi sta chiedendo
«Ma allora
perché si vaccinano?») e qui nel paese delle meraviglie fanno un Decreto
Legge, incostituzionale, per obbligare delle persone a vaccinarsi contro la loro
stessa volontà!
Ora diamo un ultimo sguardo alla psicologia sociale, con La teoria della dissonanza
cognitiva, formulata da Leon Festinger nel 1957. Questa teoria postula che, quando
un individuo si trova nello stato di dissonanza cognitiva, agirà in modo da ridurre
questo conflitto, creato da concetti che non possono coesistere in quanto antitetici
e contraddittori, annullando o minimizzando uno dei due.
L'esempio classico per illustrare la genesi e le conseguenze della
dissonanza cognitiva è quello del fumatore accanito, messo di fronte all'affermazione che
il fumo può provacare varie malattie, fra cui il cancro, nonché la morte prematura.
In che consiste il conflitto in questo caso? Il soggetto aquisisce due elementi
cognitivi:
1). «Io sono un fumatore accanito»;
2). «il fumo è dannoso alla mia salute».
Questi due elementi sono parte di un processo cognitivo generale, che comprende un'importante
convinzione:
«io agisco nel mio interesse» o «io sono una persona razionale».
Posto che il suo comportamento sia razionale, in che modo il soggetto in questione
concilia gli altri due elementi cognitivi? Non ha senso infatti seguire un comportamento che
va a scapito della propria salute.
La teoria della dissonanza cognitiva afferma che la presenza di elementi cognitivi
incompatibili produce una tensione che ogni individuo cercherà di ridurre, al pari di
qualsiasi altra tensione.[...] Per esempio potrebbe smettere di fumare. [...]
Altre soluzioni, che esigono poche o nessuna modificazione del comportamento,
comportano modificazioni cognitive.[5]
Che potrebbe dunque fare il soggetto che sceglie di non smettere di fumare?
Ovviamente le convinzioni generali «io agisco nel mio interesse» o «io sono una persona
razionale», sono immodificabili pena la salute mentale, quindi non rimane che sminuire,
smantellare l'affermazione che «il fumo è dannoso alla mia salute».
Ora, quelli che sono chiamati «leoni» nel video di Iggri capiscono immediatamente dove
voglio andare a parare con la teoria della dissonanza cognitiva nella presente
situazione mondiale, ma gli altri, i credenti, stanno già pensando a come
smantellare le versioni alternative alla narrazione ufficiale, prima ancora di
averle analizzate: queste ultime provengono da "complottisti negazionisti",
ergo sono fandonie ed il gioco è fatto.
Tutti noi siamo stati indottrinati, fin dalle maestrine delle scuole materne, che il
mondo è tondo e tutto funziona bene, che i complotti appartengono a periodi storici
passati e che oggi, nella democrazia non hanno motivo di esistere; che la medicina
è la scienza che cura le persone, di certo non le uccide; che le istituzioni (altra
parola che riempie molte bocche) vigilano e non può esistere corruzione al punto
tale da mettere tutto a tacere; che i media sono molti e ci dicono la verità,
altrimenti gli altri li smentirebbero...che nel mondo sono tutti concordi nel
ritenere pericolosa questa influenza stagionale...and so on.
In sostanza i credenti mettono in atto lo stesso trucchetto del fumatore, il quale
anche in presenza del pericolo del danno e della morte, decide di continuare a fumare
lo stesso. Il credente decide di continuare a credere. Perché smettere di
credere gli sconvolge la vita. Tanto più la sua vita è stanta lunga e
quanto più ha investito nella credenza (studi, letture, etc.) tanto più
sarà difficile per lui o lei smettere di credere.
«Si muore di tantissime altre cause»
«probabilmente la correlazione tra fumo e cancro non è così elevata: per esempio Tizio,
che ha sempre fumato come un turco, ha novantacinque anni!»
«a me non fa male».
Nel caso dei "credenti" il pericolo non è, sia chiaro,
la morte per c o v i d ma consiste nel mettere in forse la propria salute mentale,
constatando di essere stati presi per il culo dal sistema per tutta la vita.
Per i credenti nella narrazione "ufficiale" è troppo brutto constatare
che gli hanno sempre mentito, che il mondo è un parallelepipedo di Babele, dove regnano
i poteri più malefici senza scrupoli e morali, come è di fatto la nostra organizzazione
socio economica, dove non esistono le istituzioni che avevamo creduto benefiche,
come la sanità, la chiesa, la religione.
E quindi, per non andare in crisi, i credenti annullano tutto quando diverge dalla
narrazione ufficiale.
Del resto, proprio Leon Fenstinger aveva studiato una setta
religiosa, che aveva predetto la fine del mondo ad una data precisa.
Quando la fine del mondo non è arrivata, lungi dal dissuadere i credenti, questo
fatto ha rafforzato la loro fede, definendo un'altra data per la fine del mondo.
«I veri credenti, tuttavia, si sarebbero salvati se si fossero trovati
in una particolare località dove sarebbero stati portati via da un disco volante.
Molti membri del gruppo che credevano a questa profezia vendettero i loro averi e
raggiunsero il luogo convenuto alla data stabilita. Ma il disco volante non arrivò mai
ed il mondo continuò a girare come prima.[6]
Immaginate cosa deve aver provato un fedele che, spogliatosi dei suoi beni, rimase
in attesa per parecchie ore nel freddo invernale di Chicago, senza coercizioni esterne
e del tutto inutilmente. Quando un'azione è ispirata da un tale fervore, ammettere
semplicemente di essersi comportati in modo folle rappresenterebbe un grosso colpo
alla propria autostima.[7]
Quindi per tornare a noi, più dura nel tempo questa pagliacciata, meno credenti
hanno possibilità
di tornare sui loro passi.
Oggi ci dicono che i vaccini non danno immunità, possono essere pericolosi e
nocivi, nessuno se ne assume la responsabilità e, pur vaccinati siamo sempre
nella stessa situazione di prima, eppure i credenti corrono a farsi vaccinare.
Personalmente ritengo che occorre tenersi alla larga dai vaccinati. Ritengo che
i vaccinati siano maggiormente pericolosi dei non vaccinati.
Altra stranezza dei tempi che rilevo, è che negli anni sessanta eravamo noi
giovanissimi lo zoccolo duro dell'anticonformismo e i nostri anziani i
conformisti. Oggi sono sempre quei giovani là diventati vecchi ad essere
maggiormente anticonformisti dei loro figli, con molte eccezioni naturalmente.
Per ulteriori approfondimenti si legga il testo dell'Annunciazione Domini
dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò, del 25 marzo 2021. Ma, come al solito,
son cose che gireranno solo tra quelli che già sanno. Gli altri saranno troppo pigri per
leggere altro ancora, non essendo arrivati alla fine di questo articolo. Forse uno sfoltimento
della popolazione non è una cattiva idea.
Note: [-1]
Per poter terminare questo articolo, ho dovuto inserire all'inizio, l'immagine di un Gesù
in croce, come suggerito dall'amico Stefano,
poiché incontravo diversi ostacoli nella stesura. Ostacoli nell'impaginazione web:
più di una settimana soltanto per questo. Sembravano ostacoli "para-normali"
(della natura di quelli che si impegnava tantissimo a smontare Piero Angela e oggi tutti i
"guardiani del pensiero unico"), come se, il demonio in persona stesse tentando di
impedirmi di pubblicarlo. Ho voluto lottare con questa forza avversa "come sul sentiero
di guerra". Per i materialisti convinti, quello che dico qui sono deliri di un pazzo,
cionondimeno, le èlites che ci controllano usano proprio queste forze
allo scopo di sottometterci, altrimenti non si spiegherebbe come un pugno di persone
possa sottometterne miliardi. Tutta la cultura, decisa da questi
controllori, è appositamente studiata per intessere la matrix nella quale imprigionano
le nostre menti, avendo la massima cura di farlo fin da piccolissimi.
È mia personale convinzione che i neonati sappiano della
realtà che ci circonda, molto più di quanto sappiano gli adulti opportunamente
"istruiti" a questo mondo del male e della cultura della morte. Consiglierei a chi
fosse interessato a questi argomenti, la lettura degli scritti di Cesco Ciapanna. Ma per comprendere quello che
sta accadendo, soprattutto nel recente periodo, anche la disamina dei concetti molto antichi
di golem e eggregore. In una parola, la magia degli esseri umani.
I materialisti ci arriveranno anche loro, ma probabilmente non
in questa vita terrena. Grazie Stefano!
[1]
Chiunque, per esempio, potrebbe verificare cercando sul sito dell'ISTAT, i dati reali
sulla mortalità in questo ultimo anno e negli anni precedenti. Chiunque può cercare le
cifre reali sulla mortalità per C O V I D, circa 0,13% e confrontarli con i dati reali
delle morti per il relativo vaccino del 5% circa sul totale dei vaccinati: davvero
riteniamo di essere una civiltà fondata sulla ragione?.
[2]
Non ha qui importanza il fatto che la persona che mi impone la mascherina sul naso abbia
o non abbia potuto essere cosciente della sua scelta nel reale senso del termine
cosciente. Se qualcuno crede ciecamente in quanto comunicato dai media
è un problema suo. Dal mio punto di vista presuppongo (ho pregiudizio), che la persone
scelgano liberamente, in base al mio metro di giudizio. Se così non è, ancora una
volta è un problema loro e non mio. Lungi da me l'idea di imporre agli altri
il mio punto di vista, fosse anche soltanto quello di dimostrare che cosa sia
una scelta in scienza e coscienza a fronte di una credenza. Non sta a me insegnare
agli altri questa differenza. La devono scoprire da soli.
[3]
Qualunque biologo o medico onesto può dirvi quale danno serio e grave può derivare
alla vostra salute da una cronica carenza di ossigeno. Qualunque atleta conosce il
dolore localizzato a livello muscolare derivato da una prolungata attività muscolare
che induce le cellule ad un metabolismo anaerobico, il quale usa la fermentazione lattica
per produrre energia, lasciandovi appunto in acidosi cronica. L'acidosi è il
punto di partenza per malattie gravi, compreso il cancro. E voi credenti, non solo vi siete
messi volontariamente in questa situazione di carenza di ossigeno da più di un anno,
ma siete disposti a metterci anche i vostri figli e come "carico da undici",
anche i dissenzienti.
[6] Oppure, secondo la mia
visione del mondo e secondo quella di molti altri, il mondo continuò a restare
immobile come prima. Il fatto che il mondo debba essere tondo ed eliocentrico,
serve soltanto per poter introdurre gli alieni ed i dischi volanti a piacimento, sia
da parte dei truffatori a capo delle sette, ad esempio "la chiesa di scientology",
oppure da quelli a capo della nuova setta dello scientismo che cavalca la pandemia
per realizzare l'apocalisse.
[8]
La cosa curiosa non è che queste organizzazioni mondialiste abbiano un logo
simile, ma che non abbiano rappresentato un globo, come nelle sigle dei telegiornali
main stream, bensì hanno scelto proprio la mappa Gleason per il loro
stemma. L'amico Elio mi dice che i massoni hanno l'obbligo di dire la verità,
lo fanno in bella vista ma in modo criptico, non accessibile a chiunque sia poco
attento ai dettagli.
I credenti del globo [e della pandemia], evidentemente non prestano attenzione al
fatto che, in tale logo, chiaramente un mondo visto dall'alto del polo Nord,
non potrebbe vedersi l'Australia ed il sud America, come invece si vedono.
Tenete presente che noi umani siamo una specie che vive di simboli.
Veniamo al serpente, simbolo fin dalle sue origini della "medicina" e
del male. Dunque
per l'èlite degli "iniziati" è chiaro che essa non è
una cosa buona per l'uomo. Come ha potuto la specie umana, che è qui da molti
più anni di quanto ci narrano gli evoluzionisti, sopravvivere senza medicina?
Allo stesso modo di come sono sopravvissute tutte le altre specie. Con le potenzialità
che Dio Padre Creatore ha dato a tutte le Sue Creature.
«Tra le numerose attestazioni, spicca in particolare il racconto biblico di Adamo ed Eva
dove il serpente è la rappresentazione del demonio tentatore.[...]
Per quanto l'identificazione del serpente con Satana sia implicita nella Apocalisse
di Giovanni, in Genesi il Serpente è rappresentato solo come creatura infida e
ingannatrice, che subdolamente consiglia ciò che Dio ha direttamente proibito
[la Conoscenza] (Genesi 3,4-5.3,22)»[WikiPedia]
In realtà potrebbe non essere Dio Padre Creatore ad aver proibito la conoscenza
a tutti gli uomini, ma il male stesso che ha preso possesso del mondo
a quel punto,
perché mediante essa, gli uomini avrebbero potuto affrancarsi dal male e
tornare al Vero Dio. Se solo potessimo renderci conto del meraviglioso potenziale
creativo che sta dentro di noi tutti, il male con i suoi pochi lacchè criminali non
riuscirebbero a tenerci sotto scacco, nonostante i molti servitori massoni che
sono nelle loro mani.
Ecco perché noi leoni continuiamo a dirvi che la liberazione del mondo
dipende soltanto da noi! Ognuno di noi può scegliere, in ogni momento,
se vuole essere leone o pecora: questo è il Grande Dono che ci ha dato
Dio Padre Creatore.
Oggi più che mai, che il male ha messo le sue mani nella sede del cattolicesimo,
È URGENTE SVEGLIARCI TUTTI DAL SONNO INDOTTO
DAI MEDIA.
OBBLIGO VACINALE:
-E' una violazione degli articoli 2,3,13,32,34 della Costituzione
-E' una violazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani delle Nazioni Unite
-E' una violazione della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea
-E' una violazione della Convenzione Europea dei diritti umani
-E' una violazione sulla Convenzione delle Nazioni Unite su diritti del fanciullo
-E' una violazione della Carta Europea dei diritti del malato
-E' una violazione del Patto Internazionale delle Nazioni Unite sui diritti del malato
-E' una violazione del Patto Internazionale delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici
-E' una violazione della Convenzione di Oviedo
-E' una violazione degli articoli 3,4,5,17,19,32,49 del Codice Deontologico medico
ATTENZIONE:
-E' una violazione dell'articolo 13 dello Statuto dei lavoratori, legge 300,370
-E' una violazione della Risoluzione 2371 del Consiglio d'Europa che al punto 731 dice:
"assicurarsi che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che
nessuno deve subire pressioni politiche, sociali o di altra natura per essere vaccinato
SE non lo chiede espressamente"
-La stessa Risoluzione al punto 732 afferma:
"assicurarsi che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato"
L'OBBLIGO VACCINALE E' ILLEGALE
Da ricordare che per il datore di lavoro esiste l'obbligo di NON divulgare dati personali
dei dipendenti senza il loro consenso.
Sul sito www.iostoconlavvocatopolacco.it è disponibile un modulo di diffida
preventiva da compilare a questo proposito e da inviare alle ASL di competenza
Buongiorno Giovanni, aderisco,condivido e sottoscrivo tutto quello che descrivi nei tuoi articoli. Spero che più gente abbia voglia di conoscere la verità che ci circonda e accenda di conseguenza il proprio spirito di ricerca,come è accaduto a noi (io e mia moglie) negli ultimi 13 anni. Mi domando come sia possibile che la gente non veda il baratro che ci aspetta appena più avanti. Aspetto con impazienza l'avvertimento che ci è stato preannunciato dalle profezie e che potrà risvegliare quanti ancora se la dormono della grossa. Nel frattempo leggo il tuo blog, seguo il buon Dino e tutti gli altri che si sbracciano per avvertire le persone del disastro che verrà da qui a breve (secondo me durerà su per giù 5 anni da ora) e sgrano rosari insieme a mia moglie.
Dopo aver premuto "INVIO", verrai reindirizzato ad una pagina
nella quale devi postare le lettere delle immagini che appaiono,
per dimostrare di non essere un robot.
Se tutto va a buon fine, verrai nuovamente reindirizzato
alla pagina che hai commentato, con in fondo,
dopo questo "form",
il tuo nuovo commento.
Tengo molto ad avere commenti e riscontri,
anche, soprattutto, da chi non concorda con quanto scrivo. Il fatto di dover inserire la mail
non ti spaventi: NON SARAI PERSEGUITATO DA NESSUNA "MAILING LIST", ne' tantomeno, la tua mail sarà
venduta a scopo commerciale ne' pubblicata.
Ricordo brevemente le regole base di qualsiasi blog: Niente insulti e volgarità (verranno cancellati commenti di questo tipo!).
Scrivere è esternare il proprio pensiero agli altri, al di là del tempo e dello spazio che ci separano.
Il pensiero non è un prodotto finito, ma un processo in divenire, sempre incompiuto e perfettibile.
Scrivere è un contributo a migliorare questo nostro Mondo.
Pensare un mondo migliore è un atto d'amore verso gli altri.
Pensare in tanti un mondo migliore è già un 50% della sua realizzazione.
Giovanni
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