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Benvenuti
nella pagina "Crisi" di Giovanni Chifelio
Venerdì 11 dicembre 2009
Ce la raccontano giusta?
Stando ai media "ufficiali" -giornali, TV, etc.- la crisi sembrava essere un accidente capitato sulle nostre
teste di cittadini, a causa del fatto che i commercianti sono disonesti ed hanno aumentato i prezzi.
Panettieri compresi, anzi in primo luogo sono proprio loro, stando a quei media. E molta gente ci crede!
Anche se, paradossalmente, la spesa del pane è semplicemente ridicola, irrisoria, rispetto a tutto il
resto, in un bilancio familiare, in caso di crisi si dà addosso ai panettieri.
Lo raccontava già Manzoni e ci additano i media. Fa
comodo così: se
additiamo dei colpevoli, dei capri espiatori, i veri responsabili hanno maggiori probabilità di
restare nell'ombra, dietro le quinte dello spettacolo.
Ma vediamo con attenzione questo video.
Sono spiacente, ma spesso i vecchi video youtube scompaiono: ecco come funziona la STORIA in era DIGITALE!
Per fortuna, scripta manent, mi ero scritto i punti salienti.
Ci sono cose che hanno tollerato che le dicessimo, altre che hanno
censurato immediatamente. A quelle tollerate, provvede il tempo. In era digitale tutto quanto è
fuffa! Per questa ragione, la cultura deve essere qualcosa
che è, prima di tutto, dentro di noi. In ognuno di noi è un pochino diversa da quella
che possiamo trovare dentro gli altri. Allo stesso modo in cui la natura ha provveduto in modo
che non vi fossero individui con patrimonio genetico identico, salvo pochissime eccezioni:
LA DIVERSITÀ È LA SALVEZZA!, mentre loro
ci vogliono tutti uguali, automi senza pensiero proprio [=schiavi].
[Nota del redattore 29 dicembre 2023]
Dunque, a quanto sembra, la situazione è un po' più complicata di come ce la
presentano i telegiornali di regime.
Da questo video apprendiamo alcune cose interessanti. Io ci credo perché le sapevo
già:
Destra e sinistra non fanno i NOSTRI interessi, ma servono per DIVIDERCI, ovvero,
NON essere uniti contro chi DAVVERO ci OPPRIME.
Siamo schiavi: possiamo solo fare delle scelte effimere (fra destra e sinistra, magari)
La crisi non esiste che per noi: uno spettacolo deciso, come già altre volte, per tenerci sotto
controllo. Se siamo impegnati a tentare di arrivare a fine mese, avremo meno tempo per pensare, per capire
cosa sta davvero succedendo.
Il sistema bancario, mediante il
signoraggio -diamo questa parola in pasto a google e scopriamo di cosa si tratta!
[Oggi, fine 2023, da molto tempo non uso google per le mie ricerche. Con google trovate soltanto
risultati che negano il problema, un sistema affermato da diversi secoli. Da questo si deve
capire chi sono i veri padroni del mondo. L'effetto didascalia in questa ricerca,
associa come immagine le monetine di rame e nichel, vale a dire piccioli senza valore vero,
un problema senza importanza! Nota del redattore]. Mentre il signoraggio
è il RESPONSABILE della CRISI. Daniele Di Luciani dice di non sapere perché lo fanno, ma
è chiaro: mantenerci nell'attuale, mai terminato nei secoli di storia fasulla insegnataci a scuola,
STATO di SCHIAVITÙ. Lo fanno perché così hanno potuto conquistare il mondo intero.
Se nella storia fasulla insegnataci a scuola, re, imperatori, presidenti, erano e sono
così potenti da fare guerre e sconvolgere il mondo, perché per farlo hanno sempre avuto bisogno
del denaro dei banchieri che li tenevano per le palle?
Sempre dal video di Daniele apprendiamo che il denaro non è che una unità di misura del
valore, ma il valore sta nei beni: nelle case, nelle auto, nei cioccolatini, nel PANE!
Quale ingegnere, solo un folle, approverebbe una unità di misura instabile? Il metro è
un metro lungo tot fin da quando è stato deciso il sistema metrico decimale e viene conservato
all'Istituto Galileo Ferraris a temperatura costante, perché rimanga tale! Lo stesso dicasi per il
litro, il chilogrammo e così via: sono convenzioni universalmente accettate PROPRIO PERCHE' FOSSERO
STABILI E IMMUTEVOLI NEL TEMPO. Eppure, tutti noi, e non ci riteniamo folli, accettiamo tranquillamente il
fatto che il potere d'acquisto del denaro oscilli nel tempo! E non è folle,
da parte nostra, passare la vita ad accumulare pezzi di carta, anzi valore ormai solo più virtuale, se il
valore vero sta nei beni e non nella moneta?
Siamo noi, il popolo degli schiavi, che, accettando questa follia dei pezzetti di carta unità
di misura anomala, diamo il valore alla cartaccia stessa, accettandola in pagamento per il nostro lavoro
di schiavi! Dobbiamo assolutamente fare in modo che tutti, prendano coscienza di questo fatto. Loro, i
banchieri, sono in pochi, noi siamo molti. Come è possibile che quei pochi tengano sotto scacco noi
molti?
La risposta alla domanda precedente riguarda l'ultimo punto del video di Daniele: gli Stati potrebbero
stampare loro la moneta. Perché non lo fanno?
Qualcuno nel passato recente -ma forse anche remoto- lo ha tentato. Abramo Lincoln ha
stampato denaro statale per finanziare la guerra di secessione. Sappiamo tutti che fine ha fatto. Ci hanno provato i Kennedy: ufficialmente li hanno uccisi dei pazzi isolati; voi ci credete?
Le cose che vi sto dicendo cominciano ad apparire sui media!
Io non credo nelle monete alternative che molti propongono oggi. Credo che finché
esisterà il denaro, prima o dopo sorgerà qualcuno in grado di sfruttare i proventi
dell'emissione, del signoraggio, giocando sull'ambiguità del valore, degli interessi, della
svalutazione legati al denaro stesso. Credo solamente alla necessità ASSOLUTA che TUTTI prendano
coscienza di questo problema. Il resto verrà da se'.
Molti mi parlano di Beppe Grillo.
Eppure sembrava che almeno Grillo stesse dalla parte nostra...un tempo, almeno. Oggi sembra volerci stordire, distogliere, dal problema centrale. Perché indubbiamente questa faccenda della sovranità monetaria dei popoli è cruciale. Di fronte a questo problema, le vecchie antinomie tra destra e sinistra perdono senso.
Un tempo ne parlava anche Grillo. Credo di immaginarmi cosa sia successo.
Probabilmente dopo le prime volte, si sono presentati dei tizi in doppio petto e occhiali scuri, alludendo
al fatto che Grillo poteva guadagnare bene dai suoi spettacoli, a patto che...se nonostante questa visita
avesse continuato a parlare di quella
cosa, forse lui o qualcuno dei suoi familiari avrebbe dovuto temere per la sua vita...Così va il
mondo in questa cultura iniziata migliaia di anni fa ad Ur di Caldea. g.c.
[P.S. dicembre 2023.
Rivedendo questo articolo di 14 anni addietro e constatando che i links dei video sono
scomparsi, quanto scritto nel mio ultimo articolo sui controllori, oltre ad essere confermato
e validato, mi fa pensare all'affermazione di qualche [forse] massone circa la fine della storia,
ben illustrato nel libro di George Orwell, 1984, ma credo che tutto quanto sia molto
più antico di quanto possiamo pensare. La sola differenza tra loro e noi, pochi
padroni del mondo e tanti schiavi, consiste proprio nel fatto che noi non abbiamo memoria storica.
Molti di noi ricordano a malapena i loro nonni, spesso non tutti, essendo qualcuno magari deceduto
prima della nostra nascita. Anche la memoria è una ricchezza.
Qualche tempo fa ho comprato un libro di Paolo Rumor, L'altra Europa, pubblicizzato
come se ci raccontasse qualche cosa di nuovo su questa millenaria dominazione dei pochi
sui molti, ma ne ho abbandonato poi la lettura oltre la metà, per il fatto che erano cose
risapute da altri libri come Il secondo Messia, di Christopher Knight e Robert Lomas,
sottotitolo I Templari, la Sindone e il grande segreto della Massoneria. In pratica il libro
di Rumor, il cui padre fu uno degli artefici dell'Unione Europea moderna, insieme ad altri
potenti che vengono nominati in questo libro, noti e meno noti, porta soltanto avanti la tesi che
questi "padroni del mondo", sarebbero molto più antichi di quanto emergesse dall'altro
libro, che sembrerebbe datare la dominazione al medioevo delle Crociate.
Di fatto c'è che questi personaggi sono intoccabili rispetto alle leggi che governano
i comuni mortali [=noi schiavi]. Di questi giorni la notizia della scomparsa di uno di questi,
Jacques Delore,
alla tenera età di 98 anni, legato al vergognoso scandalo Dutroux in Belgio. Nel mio link
trovate le indicazioni sia del giornalista Maurizio Blondet, sia del giornale che ne parlò
allora, ancora attivi. Forse il mio compito qui consiste nel cercare di non fare dimenticare
i fatti alla gente. Come ci sono persone intoccabili, così ci sono
argomenti che non devono essere trattati. Uno di questi è appunto, il signoraggio, che,
secondo wikipedia sarebbe un accidente dovuto
alla incompetenza dei governi. Silenzio sul fatto che,
da secoli il signoraggio è appannaggio di banchieri privati e non viene nemmeno
citato il grande economista Prof.Giacinto Auriti. Viene citato in un'altra pagina,
tentando di sminuirlo «Nell'ultimo periodo della sua vita,
pur senza aver mai compiuto studi di teoria economica ma partendo dagli argomenti trattati dal poeta
statunitense Ezra Pound (grassetto mio per evidenziare il tentativo di discredito [Nota del redattore]),
fonda la scuola di Teramo nel campo del diritto monetario, sviluppando una
teoria economica che intende la moneta come unità di misura del valore e come tale accettata
convenzionalmente da chi la usa come mezzo di scambio, divenendo così uno "strumento"
dello scambio di beni [...]»
Per la serie "come ti distruggo i dissidenti" dal vangelo culturale ufficiale.
E forse, oltre a distruggere le idee nel modo testè illustrato, viene posta fine anche
alla vita di certi personaggi scomodi, con opportuni infarti.
Per concludere questo ritocco postumo, i grandi controllori citati nel mio ultimo articolo, nelle mani ovviamente
dei padroni del mondo, non fanno che il loro lavoro di coprire le tracce.
Spero di aver seminato abbastanza riferimenti, con questa revisione, per dare da riflettere ai meno
pigri, che non si spaventano delle tante cose da leggere. Tutto sommato sono contento di aver
trovato che i links sono divenuti inutili, dandomi modo di approfondire questo vecchio
articolo, arricchendolo e approfondendone la tematica.]
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Il pensiero non è un prodotto finito, ma un processo in divenire, sempre incompiuto e perfettibile.
Scrivere è un contributo a migliorare questo nostro Mondo.
Pensare un mondo migliore è un atto d'amore verso gli altri.
Pensare in tanti un mondo migliore è già un 50% della sua realizzazione.
Giovanni
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