Blog di Giovanni Chifelio

La "bufala" delle immagini NASA del nostro "pianeta".
Giovedì 24 ottobre 2019

"Vi sono due scienze: quella ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata -la scienza ad usum delphini- e la scienza segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, le vera conoscenze riservate a pochissimi...".

       Parafrasando de Balzac - martinista.
      

Immagini sul sito della NASA.

      Proprio in questi giorni in cui comincia il lungo e triste periodo che, alla mia latitudine, diventa necessario accendere il riscaldamento, mi trovo a dovermi liberare di una imponente mole di libri di testo dei miei figli, costati una fortuna: il prezzo medio in lire italiane di quei libri, si aggira intorno alle 35.000/38.000 £.
       Devo premettere che fino all'altro ieri, ho sempre avuto un culto ed una venerazione quasi maniacali per la carta stampata, in maggior misura per i libri; in misura ancora più grande per quelli scientifici, fra i quali rientrano la maggior parte dei testi scolastici. Per metterci un carico da undici, su questa affermazione, devo dire che, in passato sono stato anche una specie di collezionista dilettante di libri relativamente antichi.
      La mia casa è piccola. Se facciamo un poco di conti, tra i libri di testo miei personali, i libri letti ed acquistati perché "ci piace leggere", i libri di testo scolastici di tre figli, forse in casa non ci sarebbe più posto per le persone ed i loro vestiti e le loro suppellettili.
       Come ci trase il riscaldamento con i libri? È presto detto: in casa ho una caldaia a legna e, in quella debbo far passare i libri di troppo, trasformandoli in CO². Non accusatemi di essere anti-ecologista, perché non lo sono!
       Far fare ai libri di testo la fine che fanno tutti i libri in "Fahrenheit 451" [1], NON È ANTI-ECOLOGISTA, lo è far comprare alle famiglie, ai prezzi summenzionati, libri di testo diversi a tre figli a distanza di un paio d'anni l'uno dall'altro, come se, in quel lasso di tempo la "scienza", avesse fatto balzi di anni luce in avanti, mentre invece è rimasta, almeno nei settori più comuni, allo stesso livello di quando andavo a scuola io, loro genitore, cinquanta anni prima.
       Mi rendo conto di prenderla molto alla lontana con questo lungo preambolo, ma credo sia necessario per comprendere l'evoluzione del mio pensiero e dei miei "credo", prima di giudicare. Io stesso sono stupito di come possa essere io passato da "amante dei libri" a "pompiere" di "Fahrenheit 451", che se ne sbarazza. Chiunque può comprendere che il trait d'union, tra l'uno e l'altro me stesso, deriva dalla consapevolezza di quanta spazzatura abbiano spacciato per scienza, scrivendola nei libri di testo che tutti noi abbiamo usato a scuola, per "imparare", ossia, per "essere indottrinati", naturalmente, come sempre, a spese nostre o dei nostri genitori. È il loro capolavoro, farci pagare noi, per tutto ciò che serve esclusivamente a loro: dalle scie chimiche alla nostra totale sottomissione incondizionata. Pensiamo a quanto spendiamo per farci indottrinare dalla TV o dai "dispositivi", senza che nessuno ce lo imponga!
      Per sapere chi siano questi "loro", rimando gli interessati ai miei precedenti articoli.
       I dispositivi scegliamo noi di comprarceli, ma i libri di testo, sempre uguali ma sempre diversi, per farci spendere le milionate di vecchie lire e le migliaia di nuovi euro, ce lo impongono loro!
      Presento ora un paio di video, per introdurre l'argomento chiave di questo articolo: fare delle misurazioni sulle loro immagini, per scoprirne le incoerenze colossali.
       Dal canale YouTube di Dino Tinelli: le immagini "ufficiali della NASA".

       https://www.youtube.com/watch?v=c6g5_Lm9S4E

       Ovvero: problemi con le immagini NASA della "Blue marble

       https://www.youtube.com/watch?v=suiEAhCXPqk&feature=youtu.be

       Ora, come precedente premesso, facciamo qualche misurazione sulle loro immagini
      Devo prima spiegare brevemente che cosa sia un programma di disegno assistito. È un programma che ci permette di "disegnare" qualunque cosa perfettamente in scala.

       "Se vi guardate intorno, molti degli oggetti che vedete, creati dall'uomo, sono nati da un disegno eseguito con un programma CAD. La vostra penna a sfera, la vostra scrivania, i vostri mobili, la vostra casa e forse anche la vostra città - tutto ciò che deve essere costruito deve essere prima disegnato a mano o su un sistema CAD. CAD è l'acronimo, in lingua inglese, di Computer Aided Design, cioè progettazione assistita dal calcolatore. È importante specificare che le applicazioni CAD sono differenti dai semplici programmi di disegno. I disegni realizzati con sistemi CAD rappresentano oggetti reali con le loro esatte dimensioni reali. Gli aspetti più importanti sono la precisione e il fornire un livello di dettaglio sufficienti a definire l'oggetto per poterlo realizzare a partire dal solo disegno..."[2]

      Rimane da aggiungere, a questa breve premessa sui sistemi di disegno assistito, che tutto quanto vi si fa o si aggiunge, possiede misure REALI. In particolare è possibile aggiungervi una immagine, una fotografia, e misurarla accuratamente, non tanto per valutarne le reali dimensioni, che nel caso nostro sono le misure delle immagini della terra fornite dalla NASA, quanto piuttosto i loro rapporti, ad esempio, larghezza di un continente riferita al diametro della "presunta" sfera terrestre. Cito per chiarezza la precisazione dello stesso manuale di cui alla nota [2]

       "Diversamente dal disegno manuale, nel disegno CAD non vi è alcuna necessità di determinare in anticipo la dimensione del foglio e la scala del disegno. Nel disegno al calcolatore non esiste alcuna scala di disegno: tutti i valori e le distanze vengono specificati utilizzando i valori numerici reali. Un oggetto lungo 10 metri viene disegnato come un oggetto lungo 10 metri. Solo al momento della stampa del disegno deve essere specificata la scala del disegno, in modo che il disegno sia contenuto nel foglio di carta. Il modello del disegno in sé non viene in nessun modo modificato durante questa fase, tutto resta sempre in scala 1:1."

      Nell'immagine qui sopra a sinistra sono andato su "Google Maps" a misurare grossolanamente il diametro della "palla" che risulta essere di 12.000 Km. In realtà il diametro esatto dichiarato, "ufficiale" della terra all'equatore è di 12.742 (dalla solita WikiPedia). L'immagine riportata a destra è il risultato di Google Search.
      Ora passiamo alla misurazione vera e propria della immagine dell' Africa e degli Stati uniti, riportando le immagini del disegno "qCad" relative. Voglio ripetere, per evitare equivoci, che stiamo misurando delle fotografie, non gli oggetti reali. Ciònondimeno, i rapporti delle cose, nella stessa immagine sono reali!
      Ora tutto quello che dobbiamo fare è confrontare i rapporti fra le misure effettuate, per vedere se corrispondono a rapporti reali dichiarati.
       Facciamo una proporzione per vedere questi rapporti e confrontarli fra loro.
       970,4952 : 12742 = 345,8006 : x(Reale misura larghezza Africa alla fine del Madagascar)
      x(Reale misura larghezza Africa alla fine del Madagascar) = 12742 * 345,8006 / 970,4952 = 4.540,14738579 Km.
       Contro i 3.872,17 Km. di Google!
       Una bella differenza vero? 668 Km, mica un piccolo errore di posizionamento del cursore.

      Ma non abbiamo finito: dobbiamo misurare ancora gli Stati Uniti di un'altra immagine NASA e confrontarli con i dati Google.
      In questo caso procediamo in senso inverso a quanto fatto per l'Africa: sempre con il metodo della proporzione, risaliamo al "diametro" della terra, partendo dalla megalomane immagine del continente americano nell'immagine della NASA a sinistra. A destra abbiamo la misurazione, coast to coast di Google.

      431,269 : 4'093,40 = 669,7462 : x( ø della terra)
       Risolviamo la nostra proporzione:
      x( ø della terra) = 4'093,40 * 669,1413 / 431,269 = 6.351,17 Km, contro il ø dichiarato ufficiale di 12'742 Km..
      Questo significa che il "fumettista" della NASA che ha preparato la clamorosa immagine degli USA, ufficialmente fotografata dall'Apollo 17, ha confuso il diametro con il raggio e nessuno se ne è accorto!
      Il trucco consiste nel fatto che tutti noi presumiamo che gli scienziati sanno quello che fanno, e noi ce lo beviamo.
      Riporto una frase da un libro che sto ri-leggendo, per diletto, in questi giorni nei miei rari tempi d'ozio:

      «Non possiamo presumere proprio niente», sbottò quasi stizzita Alice. « Mio padre dice che presumere è il miglior modo di pre-disporsi a pre-nderlo nel culo, Se il concetto non è chiaro...». [3]

2019 ed ancora non una vera fotografia della Terra.
      

      Spero che adesso, dopo tutto questo, possa essere chiaro come, uno come me, che si dichiarava bibliofilo, arrivi alla decisione di sbarazzarsi dei libri bruciandoli nella caldaia, come combustibile, costoso, quasi come il vezzo di accendersi un sigaro con una banconota da 1'000 $ (non fumo e non posso permettermi simili sprechi), ma come un gesto di ribellione verso un sistema che ci indottrina per sottometterci, al solo scopo di manipolare le nostre menti.
      Un ringraziamento particolare a Dino, che è una forza trainante, a ExtraPedia e al gruppo dei Ricercatori Indipendenti, che hanno influito in modo incisivo sullo sviluppo del mio pensiero.