Blog di Giovanni Chifelio

Film "Matrix" e situazione attuale
Giovedì 30 dicembre 2021

     Ho visto stamattina il primo episodio del film "The Matrix" con Keanu Reeves complice il fatto che proprio in questi giorni sta uscendo il quarto sequel, dal titolo "The Matrix Resurrections", quindi i media compiacenti verso il sistema economico, hanno programmato la visione in questi giorni dei primi tre. [1]

     La soria narrata dal film in questione descrive abbastanza bene quello che sta succedendo all'umanità, sopratutto in questi due ultimi anni, ma l'inganno circa la nostra realtà viene da molto più lontano.

     Quello che personalmente non condivido di questa storia è che la causa dell'aberrazione della realtà sia I.A., l'intelligenza artificiale, che tiene autonomamente sotto scacco la parte schiava dell'umanità, cioè quasi tutti noi. Per me l'I.A. è soltanto un mezzo per la realizzazione di questo piano diabolico, ma usato da esseri umani privi di umanità (èlite mondialista). Si fa troppo in fretta a confondere i mezzi con la mente creatrice del "gioco", tanto per dare un altro nome alla realtà virtuale.

     Allo stesso modo si può percepire l'agente Smith, come il controllore, che lotta e si fa in quattro per mantenere quello status quo: anch'egli è soltanto un mezzo!

     Infine, un ultima cosa. Per mia natura tendo a considerare anche la realtà spirituale, che qui non viene nemmeno menzionata (almeno nel primo episodio, il solo che ho visto al momento). Chiave spirituale che è risolutiva per comprendere tutta la situazione attuale. Ho parlato di questo in un altro articolo, riferendomi ad un video di Francesco Lamendola.

     Il concetto chiave della dominazione delle masse da parte di pochi è sempre e soltanto il rimaneggiamento della cultura: lo ha detto George Orwell e lo hanno ripetuto filosofi e pensatori di ogni epoca. Chi possiede le chiavi della cultura controlla non soltanto le menti ma la vita intera degli esseri umani. È un segreto che viene da lontano, dai Faraoni egiziani ma forse anche più lontano ancora nel tempo. Eppure dire alla gente che la loro mente è condizionata e programmata induce un moto di rifiuto: «Non è possibile! Sei un complottista.»

     È molto più facile vivere in un mondo dove crediamo di essere liberi, di poter esercitare il potere democraticamente, che le istituzioni (governo, medicina, case farmaceutiche) tengono alla nostra salute, piuttosto che pensare di essere in una dittatura, essere manipolati nel voto e nelle preferenze (green, Greta, etc), che quelle istituzioni vogliono ridurci di numero (=farci fuori).

     Preferiamo vivere in mondo di fatine buone e casette di marzapane, come ci hanno insegnato fin dalla fanciullezza, un mondo tondo che sfreccia nell'universo, piuttosto che compiere lo sforzo di aprire i nostri sensi e giudicare da noi stessi. Nooo, solo i complottisti fanno così, gli altri si affidano agli esperti.

     Per tutta la vita ci siamo affidati ad esperti che mentivano spudoratamente: politici, giornalisti, pseudo-scienziati.

     A voi pare credibile che I.A. abbia costruito macchine per replicare se stessa e per allevare gli umani da cui trarre energia, come teorizzato nel film? Sì, in fondo è come credere alla mai provata evoluzione biologica, all'eliocentrismo delicato ed assurdo, alla mai dimostrata forza di gravità, alla pressione atmosferica che ha il vuoto come contenitore...e a tantissime altre sciocchezze, che, se le si analizza con un minimo di conoscenza teorica, appaiono per quello che sono: fuffa.

     P.S. Questo articolo è dedicato a chi è convinto che sia facile, nell'era dell'inganno globale, pensare autonomamente.

     Con tanti, piccoli, continui aggiustamenti stanno cercando di allontanarci da noi stessi, dalle nostre tradizioni, dalla cultura in cui siamo nati e vissuti.

     Svegliamoci tutti insieme e creiamo il nostro nuovo mondo!

     Vi abbraccio e vi voglio bene!
     Claudio Giovanni