Blog di Giovanni Chifelio





"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole che si sappia. Il resto è propaganda."
Horacio Verbitzky

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Far finta di essere sani (di mente).
Giovedì 30 aprile 2020

Tratto da: Fondazione Giorgio Gaber

     Vivere non riesco a vivere
ma la mente mi autorizza a credere
che una storia mia positiva o no
è qualcosa che sta dentro la realtà


     Nel dubbio mi compro una moto
telaio e manubrio cromato
con tanti pistoni bottoni e accessori più strani
far finta di essere sani
far finta di essere


     Insieme a una donna normale
che riesce anche ad essere fedele
comprando sottane collane e creme per mani
far finta di essere sani
far finta di essere


     Liberi sentirsi liberi
forse per un attimo è possibile
ma che senso ha
se è cosciente in me
la misura della mia inutilità


     Per ora rimando il suicidio
e faccio un gruppo di studio
le masse la lotta di classe i testi gramsciani
far finta di essere sani
far finta di essere


     Un uomo con tanta energia
che va a realizzarsi in India o in Turchia
il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani
far finta di esser sani
far finta di essere


     Vanno tutte le coppie vanno
vanno la mano nella mano
Vanno anche le cose vanno
vanno migliorano piano piano


     Le fabbriche gli ospedali
le autostrade gli asili comunali
e vedo bambini cantare
in fila li portano al mare
non sanno se ridere o piangere e batton le mani
far finta di essere sani
far finta di essere sani
far finta di essere sani

Giorgio Gaber: Far finta di essere sani.


    Io ho questa precisa sensazione, sin da quando questa commedia della paura del contagio è iniziata, che si voglia da me che io reciti un ruolo consono al ruolo di tutti gli altri.
     Ma non ci riesco!
     Non riesco a farmi credere che esista questa malattia pericolosa, per proteggermi dalla quale, devo mettermi una mascherina, i guanti monouso, stare lontano dalla gente più di quanto "normalmente" si stava prima.

    Non riesco a fare come fanno tutti.

    Magari non sono "NORMALE"!

    Ma che significa essere "NORMALE"?

    È questa la domanda fondamentale, che la gente non si pone mai e continua a vivere "normalmente" –e dai!– come se non fosse necessario porsela questa domanda e si possa vivere meglio senza porsela.
    Sono più che sicuro che si viva meglio.
    In fondo, cosa si richiede per vivere in una società civile?
    Di condividere la lingua, la cultura, le regole... ma...questo non significherà, per caso, uniformarsi ad un pensiero collettivo, un pensiero unico?
    In fondo, è facile. Fingiamo di essere buoni e altruisti, di amarci tutti quanti, dal primo all'ultimo; di essere socievoli e gentili con tutti. Qualcuno fa addirittura del volontariato per aiutare gli altri. Di rispettare i diritti del prossimo come vogliamo che si rispettino i nostri.
    Fingiamo di vivere in una società sana, ottimale, dove per ogni nostro problema, la società ha una soluzione. Ci ammaliamo e medici ed ospedali ci curano. Sì, per farlo servono i farmaci, i vaccini, ma le industrie farmaceutiche, certo, lo fanno anche per il profitto, ma fondamentalmente lo fanno per il nostro bene.
     Ci sono le regole, le leggi, che ci difendono da quelli che ci vorrebbero fare del male. Ci sono le forze dell'ordine che vigilano affinché non succeda e poi ci sono i magistrati, gli avvocati, che, in caso qualcuno ci freghi, ci faccia del male ci fanno "giustizia".
    C'è l'informazione: oggi sappiamo in tempo reale, tutto quello che succede nel nostro quartiere e nel mondo. Ci sono i media, i social network. Immediatamente sappiamo tutto quanto in pochissimo tempo.
    C'è la SCIENZA, che studia, che sa, che svela tutti i misteri dell'universo e della Natura (che però, da un po' di tempo ci hanno insegnato a chiamarla "ambiente"). La scienza ha soppiantato la religione, che faceva rima con superstizione, sinonimo di arretratezza culturale, cose da popoli primitivi.
    Esistono le istituzioni, che hanno cura di noi, ci vogliono bene, ci istruiscono fin da piccini, ci vaccinano, ci difendono, ci garantiscono...

     Ma tutto questo non è altro che una gigantesca, mostruosa ipocrisia!

    Credere a tutto questo è follia pura.

    Non siamo buoni. Facciamo finta di esserlo. Non appena entra in gioco l'interesse economico, il nostro denaro, ci scordiamo Immediatamente tutti i nostri più altruistici proponimenti: siamo pronti a fregare chiunque si metta di mezzo tra noi e il nostro denaro, fosse anche un consanguineo stretto. Molti sarebbero pronti, se non ad eliminare fisicamente l'ostacolo, a rovinarlo economicamente. Lo sanno bene avvocati e giudici che vivono e prosperano di questo.
    La nostra non è una società sana, non lo è mai stata. Se non cambiamo noi stessi "dentro", non lo sarà mai. Fa solo finta di esserlo. In un passato nemmeno molto lontano, ci convincevano a dare la vita nostra e dei nostri figli per la Patria, la Libertà. Quale patria se oggi gli stati non esistono più? Nessuno ha mai notato che non parlano più di libertà? Oggi i potenti, i fautori del Nuovo Ordine Mondiale ci allettano solo più con la pace. E tutti i nostri antenati che hanno dato la vita per un concetto che è semplicemente stato soppresso?
    Tutte le guerre, devastazioni, grandi stragi, conquiste e stermini di popoli sono state avallate dalle grandi religioni, usando altre ipocrisie fasulle, come quella della chiesa cattolica, che disquisiva sulla questione se i cosiddetti "selvaggi", come presuntuosamente venivano chiamati i popoli altri di Africa, Americhe, avessero o meno un'anima come noi. Giusto per tacitare le coscienze di fronte all'abominio dello sterminio.

     Meno male quindi, che ci siamo "evoluti" e ci siamo votati alla scienza come unico credo, e gli scienziati sono oggi i nuovi dei del nuovo Olimpo. Per fortuna che abbiamo rigettato quelle inutili, primitive, superstiziose credenze religiose.
    La punta avanzata della nuova fede è la scienza medica, che, come riferito altrove, ha sostituito le guerre per quanto riguarda quello che era il loro scopo non dichiarato: il controllo malthusiano della popolazione.[1]
     Quanto a giustizia, stato e informazione, ciascuno può agevolmente constatare da se' in quale stato versino: la giustizia non esiste perché non esistono ne' sono mai esistite le condizioni per essere uguali dinanzi alla legge; lo stato italiano è stato smantellato da tempo e viene retto non da quelli che il popolo elegge ma da altri, ormai da lungo tempo; lo stato della informazione è la cosa più penosa che stia sotto gli occhi di tutti.
    Tutti questi pensieri mi hanno fatto andare in crisi in quanto, da mesi, da anni, vado dicendo tutte queste cose che non sarebbe necessario dire, per il semplice motivo che esse sono lì, in bella mostra sotto gli occhi di tutti, ma molti sembrano non vederle e questo mi ha fatto perdere fiducia nei miei simili, a molti dei quali, nel passato prossimo, ho divulgato cose che, se le avessi viste io venti anni fa, quando cominciavo a cercare di capire mi avrebbero facilitato il compito. Alcune sono troppo lunghe, richiedono impegno, richiedono di prestare loro attenzione e consapevolezza, ma la maggior parte delle persone non ha tempo!
     Così, preso da depressione per tutto questo, ieri ho mandato a tutti i miei contatti WhatsApp, un messaggio di sconforto chiudendo definitivamente questa stupida giostra di scambi di informazione, di video, di immagini, di appuntamenti ed ho disinstallato l'applicazione WhatsApp, la più conosciuta al mondo, come Facebook che ne è diventato il patron e che non uso. Forse dovremmo rinunciare anche al telefono, del quale ho fatto a meno per la maggior parte della mia vita, insieme alla televisione, che sto predicando di spegnere dall' inizio di questa crisi.

    Magari non sono "NORMALE"! Ma di sicuro, non sono io quello che fa finta di essere sano (di mente).

     Mi rendo conto che, in questo modo (senza WA), sia più difficile comunicare con me. Ma ci si può sempre telefonare, mandare un messaggio, una e-mail, usare il form contatti di questo sito, oppure ancora, postare un messaggio in fondo agli articoli.
    Concludo linkando un video appena pervenuto.

GET OUT MATRIX - 3°D: COSCIENZA DELLO SPAZIO E DOMINIO SPAZIALE (Ottava e Ultima Parte) from AquilaSenzaNido on Vimeo.


       Note:
       [1] Articolo originariamente trovato su Nexus Italia, ma il link che avevo indicato all'epoca è stato rimosso o modificato, quindi avevo fatto bene a riscriverlo per intero sul mio sito, in quanto si dimostra "profetico" per tutto quanto sta accadendo ora. Naturalmente non credo molto alle profezie, ma credo molto alla progettazione, anche quella sociale. Ecco di seguito tutti i punti trattati in quell'articolo, e solo dal titolo, si comprende che i loro puntuali progetti stanno ottenendo, uno ad uno, successo pieno. Basta scorrere i titoli dei paragrafi di questo articolo, per capire che ormai parecchi obiettivi sono stati reggiunti.
  1. ESISTONO UN POTERE, UNA FORZA O UN GRUPPO DI UOMINI CHE ORGANIZZANO E REINDIRIZZANO IL CAMBIAMENTO?
  2. ORA TUTTO È IN ORDINE E NESSUNO PUÓ FERMARCI
  3. LA POPOLAZIONE DOVRÀ ABITUARSI AL CAMBIAMENTO
  4. GLI OBIETTIVI REALI E GLI OBIETTIVI DICHIARATI
  5. CONTROLLO DEMOGRAFICO
  6. AUTORIZZAZIONE AD AVERE FIGLI
  7. REINDIRIZZARE LA FINALITÀ DEL SESSO
  8. CONTRACCEZIONE GLOBALMENTE DISPONIBILE PER TUTTI
  9. EDUCAZIONE SESSUALE COME STRUMENTO DI GOVERNO MONDIALE
  10. ABORTO FINANZIATO A LIVELLO FISCALE COME CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE
  11. FAVORIRE L’OMOSESSUALITÀ
  12. TECNOLOGIA
  13. DIMINUZIONE DELL’IMPORTANZA DELLE FAMIGLIE
  14. EUTANASIA E ‘PILLOLA DELLA DIPARTITA’
  15. LIMITARE L’ACCESSO A VISITE MEDICHE ACCESSIBILI
  16. PIANIFICARE IL CONTROLLO SULLA MEDICINA
  17. ELIMINAZIONE DEI MEDICI PRIVATI
  18. NUOVA DIFFICOLTÀ DI DIAGNOSI E MALATTIE INCURABILI
  19. SOPPRESSIONE DELLE CURE ANTICANCRO COME METODO DI CONTROLLO DEMOGRAFICO
  20. INDUZIONE DI ATTACCHI CARDIACI COME FORMA DI ASSASSINIO
  21. EDUCAZIONE COME STRUMENTO PER ACCELERARE L’INSORGENZA DELLA PUBERTÀ ED EVOLUZIONE
  22. FUSIONE DI TUTTE LE RELIGIONI, LE VECCHIE RELIGIONI DOVRANNO SCOMPARIRE
  23. MODIFICA DELLA BIBBIA TRAMITE REVISIONI DELLE PAROLE CHIAVE
  24. LE CHIESE CI AIUTERANNO
  25. RISTRUTTURAZIONE DELL’ISTRUZIONE COME METODO DI INDOTTRINAMENTO
  26. PIÚ TEMPO TRASCORSO A SCUOLA, MA GLI ALLIEVI NON IMPARERANNO NULLA
  27. CONTROLLO SU CHI HA ACCESSO ALLE INFORMAZIONI
  28. SCUOLE COME PERNO DELLA COMUNITÀ
  29. I LIBRI SCOMPARIRANNO DALLE BIBLIOTECHE
  30. MODIFICA DELLE LEGGI
  31. INCORAGGIAMENTO ALL’ABUSO DI DROGHE ONDE CREARE UN’ATMOSFERA DA GIUNGLA
  32. ABUSO DI ALCOLICI
  33. LIMITAZIONE DEI VIAGGI
  34. NECESSITÀ DI PIÚ CARCERI E UTILIZZO DEGLI OSPEDALI COME PRIGIONI
  35. FINE DELLA SICUREZZA
  36. CRIMINALITÀ IMPIEGATA PER GESTIRE LA SOCIETÀ
  37. RIDUZIONE DELLA PREMINENZA INDUSTRIALE STATUNITENSE
  38. SPOSTAMENTO DI POPOLAZIONI ED ECONOMIE - RIMOZIONE DELLE RADICI SOCIALI
  39. SPORT COME STRUMENTO DEL CAMBIAMENTO SOCIALE
  40. SESSO E VIOLENZA INCULCATI TRAMITE SPETTACOLI DI INTRATTENIMENTO
  41. LIMITAZIONI DEI VIAGGI E DOCUMENTI DI IDENTITÀ IMPIANTATI
  42. CONTROLLO ALIMENTARE
  43. CONTROLLO METEOROLOGICO
  44. CONOSCERE LE REAZIONI DELLA POPOLAZIONE - INDURLA A FARE QUEL CHE SI DESIDERA
  45. RICERCA SCIENTIFICA FALSIFICATA
  46. TERRORISMO
  47. CONTROLLO FINANZIARIO
  48. SORVEGLIANZA, IMPIANTI E TELEVISORI CHE VI OSSERVANO
  49. PROPRIETÀ DELL’ABITAZIONE COME RETAGGIO DEL PASSATO
  50. AVVENTO DEL SISTEMA TOTALITARIO GLOBALE

Articolo n.133: farfintadiesseresani.php
Sito: chifelio
Tema: 3 - Controllo mentale
Data: 2020-04-30

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