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Horacio Verbitzky

Blog di Giovanni Chifelio

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   Venerdì 11 dicembre 2009
Visto su:
http://www.disinformazione.it/capitalismo_totalitario.htm
   Le Corporation si impadroniscono di tutto, anche dell'acqua, assumendo il controllo della gestione dei servizi idrici pubblici in tutto il mondo. Oggi poche decine di società controllano gran parte della distribuzione dell'acqua. Tra queste ci sono le francesi Vivendi, Ondeo, Suez-Saur (che controllano il 40% del mercato mondiale con un giro d'affari di 60 miliardi di euro), le britanniche Seven-Trent e Thames Water, il colosso tedesco RWE, le americane Bechtel, Wessex Water, Danone, Metro Water Services e l'italiana Acea Spa. Queste Corporation sono appoggiate dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale, che costringono i paesi del Terzo Mondo a rinunciare ai loro sistemi pubblici di distribuzione idrica e a privatizzarli, stipulando contratti talvolta gratuiti con queste aziende, dietro ricatto del debito. Queste Corporation non si curano del fatto che l'acqua sia un bene vitale fondamentale, e spesso aumentano il prezzo dell'acqua a proprio piacimento, e interrompono l'erogazione a chi non può pagare. Inoltre, non hanno nessuna trasparenza circa la qualità dell'acqua. L'acqua viene considerata una merce qualsiasi, accessibile solo a chi ha i soldi per pagarla e non un diritto umano fondamentale, necessario all'esistenza. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno nel mondo muoiono 10 milioni di persone (la metà delle quali sono bambini), per colera, tifo, dissenteria e altre malattie dovute soprattutto alla mancanza di acqua potabile e al conseguente consumo di acqua insalubre. Nei Paesi del Terzo Mondo, soprattutto in Africa, l'acqua è responsabile di oltre l'80% delle malattie. A causa della privatizzazione dell'acqua si prevede che nei prossimi anni moriranno più di settanta milioni di persone, per mancanza di acqua o perché usufruiscono di acqua sporca. Dietro a questi crimini vi sono precise persone, che non appaiono come "mostri" perché le loro responsabilità vengono tenute nascoste. Michel Camdessus dovrebbe essere processato per crimini contro l'umanità. Egli ha diretto per tredici anni le politiche del Fondo Monetario Internazionale, che hanno ucciso milioni di persone. Le politiche economiche errate non vedono mai nessun responsabile, anche quando è sicuro che esse hanno causato la morte e la miseria di parecchie persone. Oggi Camdessus è stato chiamato a sedere nelle Commissione pace e giustizia del Vaticano. Anche le persone che controllano le Corporation, come alcuni membri della famiglia Rockefeller, dei Rothschild, dei Warburg e molte altre, dovrebbero pagare per i crimini che commettono.
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   No comment. Noi stiamo lì a domandarci perché le tasse sui rifiuti sono così care; magari se facessimo perbene la raccolta differenziata...se anche la facesse quel [...] del nostro vicino di casa... e se quell'uomo su quell'auto, che ogni giorno si ferma proprio davanti al cassonetto davanti casa nostra, scaricandoci tonnellate di rifiuti, che sicuramente viene da un comune vicino, dove praticano il "porta a porta", lo spauracchio di ogni utente...
   Guerre fra poveri!
Alimentate dal senso di colpa indotto dai media per trovarsi l'oggetto immondo in mano, il RIFIUTO, e non sapere cosa farne!
   Ma io, cittadino, non produco rifiuti!
   Sono gli altri, le industrie che li producono. Sono i petrolieri che hanno fatto in modo che ci trovassimo in mano tutte quelle bottiglie di plastica, quei sacchetti, quel polisterolo. È il sistema economico globale che ha avuto necessità di tutti quegli imballaggi. Dovrebbero essere loro gli utenti che pagano per l'eliminazione dei loro rifiuti, non io.
   Leggi ad hoc invece, hanno fatto in modo che per gli stessi che hanno prodotto i rifiuti, fosse un bussiness miliardario, eliminarli, sotterrarli, portarli nel terzo mondo, quando sono più pericolosi.
   Non so perché, ma mi viene in mente la parola MAFIA.
   E questi stessi personaggi, queste stesse aziende, hanno ottenuto, sempre grazie a leggi fatte ad hoc, il monopolio dei nostri acquedotti, che un tempo erano di proprietà dei comuni.

   Ma nonostante tutto, noi stiamo qui, a litigare fra noi, per la raccolta differenziata, per i partiti politici -io sono rosso, tu sei nero, lui è bianco, l'altro è verde- mentre chi per davvero detiene il VERO POTERE ci marcia per poi rimettercelo sempre là in basso[2]
   Quando ci sveglieremo, apriremo gli occhi e finalmente "vedremo" cosa sta succedendo in questo mondo?
   Questo è il motivo per il quale vale la pena di scrivere, nel poco tempo libero che mi resta, dopo il lavoro forzato da schiavi. Tentare di far partecipi gli altri miei simili di cosa sta davvero succedendo.
    È poco quello che posso fare in questo modo, dal mio umile sito, ma questo poco è pur sempre meglio di niente!


Articolo n.4: Acea.php
Sito: chifelio
Tema: 2 - Complotto contro l'umanità
Data: 2009-12-11

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